Per chi ama navigare, trovarsi su una barca in mezzo al mare è più che sufficiente per dirsi felice. Anche ai più appassionati velisti, però, può capitare di annoiarsi e, soprattutto, di avere accanto qualcuno meno coinvolto di loro. Ecco allora che sorge il problema di trovare come divertirsi a bordo. E, prima ancora, di pensare a cosa portare per essere pronti a ogni evenienza, meteo sfavorevole compreso. I passatempi da fare in barca si dividono tra quelli da svolgere, appunto, sul ponte o sottocoperta e quelli invece che riguardano più specificamente il mare, con tutti quegli sport, divertimenti e giochi da fare in acqua.
Come divertirsi quando si è a bordo: i giochi
Partiremo dai primi, anche perché sono quelli più semplici da organizzare e dove è più facile coinvolgere anche i compagni di viaggio più piccoli, in sicurezza. Coinvolgenti per definizione, i giochi di società sono la soluzione adatta a tutta la famiglia, sia quando questa è abituata a riunirsi intorno a un tavolo anche sulla terraferma, sia quando costituiscono una piacevole scoperta. Fornendo l’occasione per scoprire aspetti dei propri cari e amici fino a quel momento poco esplorati.
Dai giochi di parole e di strategia, che richiedono solo l’ausilio di carta e penna, a quelli più strutturati con tanto di tabellone, pedine, dadi e carte, c’è solo l’imbarazzo della scelta: si tratta solo di pensarci per tempo e trovare uno spazio nel bagaglio anche per gli strumenti necessari al divertimento. A proposito di carte, queste sono un altro grande classico, tra i passatempi tipici nelle più diverse occasioni di svago. Anche in questo caso, tutto sta nel capire chi sarà, è il caso di dirlo della partita e, per sicurezza, portare almeno un mazzo di carte di riserva…
Leggere, passatempo insostituibile
Un’altra attività immancabile, anche se in questo caso da svolgere in solitaria, è ovviamente la lettura. Di carta o su supporto elettronico (adeguatamente protetto dagli inevitabili schizzi d’acqua), il libro resta uno dei migliori amici in vacanza. Compresa quella per mare. Perfetto compagno delle sessioni di rosolatura al sole (si fa per dire: non dimenticate la protezione!), così come nelle serate sotto le stelle, si rivelerà provvidenziale nelle lunghe ore in cui non abbiamo (o non vogliamo) avere niente da fare. Cosa che, se non siamo noi a condurre l’imbarcazione, possono essere piacevolmente frequenti.
Tenere un diario, per mettere ordine
Passando ad attività più creative, anche tenere un diario di bordo può essere un piacevole modo per trascorrere il tempo. Carta e penna o tablet alla mano potremo approfittare delle ore libere per mettere un po’ di ordine anche nei nostri pensieri, sfruttando così al meglio la possibilità offerta dalla vacanza in barca per prendere le distanze dallo stress. Nulla ci vieta, comunque, anche di cogliere l’occasione per redigere qualcosa di più strutturato… Magari per iniziare a scrivere quel romanzo che abbiamo sempre dichiarato di avere in testa!
Un bel ritratto? Perché no!
Sulla falsariga della scrittura si collocano anche disegno, pittura e attività artistiche in genere. Certo, marmo e scalpello potrebbero essere fuori contesto, ma un carboncino o una scatola di pastelli e relativi fogli occupano poco spazio e possono regalarci la possibilità di immortalare, con un po’ di talento, scene di vita a bordo o paesaggi da favola. Idem dicasi con la forse più abbordabile fotografia. Uno smartphone, del resto, lo abbiamo tutti: si tratta solo di dotarlo delle dovute protezioni impermeabili (comunque auspicabili) e sfruttare il tempo libero per approfondire quelle tecniche che ci eravamo sempre ripromessi di studiare, prima o poi. Per fare belle foto così come dei video.
Una canna da pesca nel bagaglio
Passando a tutt’altro tipo di attività, c’è chi in barca si dedica alla pesca. Se già praticate questa attività a livello ricreativo, sarà ora l’occasione di fruttare le vostre abilità per contribuire alla cambusa. Con conseguenti apprezzamenti da parte dei compagni di viaggio, che potranno verificare con i propri occhi (e successivamente palati) se quanto raccontavate delle vostre imprese corrispondeva a verità.
Cucinare, per la gioia di tutti
Siamo così passati a un’altra attività che, anche senza molestare nessun abitante del mare, potrà tenerci impegnati in navigazione: la cucina. Se una buona spesa è essenziale per la serenità e il benessere di tutti i naviganti, un bravo cuoco potrà assicurarsene la sempiterna gratitudine. Stanchi di scatolette e insalatone, i compagni di viaggio saranno ben felici di assaggiare le creazioni di chi, anche con dotazioni e spazi minimi, saprà produrre qualcosa di gustoso. Se dunque vi piace spignattare, è venuto il vostro momento per farvi valere (e amare), regalando a tutti una golosa merenda da sbocconcellare dopo un tuffo, uno sfizioso aperitivo da accompagnare con un calice al tramonto o una splendida per quanto semplice cena sotto le stelle.
Attività e sport acquatici
Concluse le principali attività da fare a bordo, vale la pena di passare velocemente in rassegna quelle da fare in mare, sfruttando l’occasione di essere al largo come quella di essere in baia e risolvendo al contempo il problema di come impiegare il tempo in modo divertente. In questa categoria di passatempi troviamo da una parte le esplorazioni, del fondale come delle coste, dall’altra i veri e propri sport acquatici. Per entrambe le attività c’è bisogno di un equipaggiamento, che va dai semplici boccaglio e occhiali o maschera da sub con annesse pinne per snorkeling e immersioni ai più ingombranti kayak e SUP gonfiabili.
Kayak, SUP & Co. Rigorosamente gonfiabili
In questi ultimi casi si tratta di un equipaggiamento relativamente impegnativo, ma che da sgonfio occupa lo spazio di un grosso zaino. In cambio, però, il divertimento è assicurato. A due o tre posti, il kayak potrà essere gonfiato con una pompa a mano e quindi essere utilizzato per esplorare la costa, arrivando nei punti a cui la barca non può avvicinarsi. A metà tra questo e il surf è invece il SUP, ossia lo Stand Up Paddle. Tra gli accessori acquatici più in voga negli ultimi anni, può essere a sua volta in versione gonfiabile e, oltre ad offrire la possibilità di esplorare dolcemente la costa, darà anche modo di tenere il corpo in allenamento a suon di pagaiate. Per finire, citiamo velocemente anche tutti gli attrezzi che sfruttano il movimento della barca: dagli sci nautici alle wakeboard fino ai meno impegnativi altri trainabili gonfiabili quali tuboni biposto, ciambelle o maxi hot dog.